English version below
Agricoltura e industria agroalimentare producono annualmente tonnellate di scarti e sottoprodotti di lavorazione (come bucce, gambi, foglie, acque di lavorazione, etc.), che però hanno ancora un potenziale di utilizzo.
Trasformare questi scarti in materie prime è l’obiettivo del progetto UMARI – Usare Matrici Agroalimentari di scarto per Riciclarle in Ingredienti funzionali, finanziato dall’ecosistema dell’innovazione NODES (Nord Ovest Digitale E Sostenibile) e attivo da marzo 2024 a maggio 2025.
Verso un’agricoltura sostenibile
UMARI punta a estrarre e valorizzare i fitocomplessi da materie di scarto vegetale, ottenendone nuovi prodotti. Il progetto mira a essere un esempio virtuoso di simbiosi industriale, in ottica di economia circolare. Infatti, la raccolta degli scarti, l’estrazione dei fitocomplessi e la loro trasformazione nel prodotto finito avverranno nell’arco di 100km, interamente nella regione Calabria.
I fitocomplessi estratti sono ricchi di metaboliti con proprietà antiossidanti e antimicrobiche, e offriranno quindi una base per nuovi prodotti biologici nei settori della nutraceutica, della cosmetica e dell’agricoltura, con benefici per la salute umana e delle piante.
Inoltre, il progetto svilupperà tramite la blockchain un software di gestione della value chain UMARI. Ciò permetterà di tracciare in sicurezza e trasparenza tutte le informazioni sul prodotto e la filiera di produzione, offrendone un passaporto digitale consultabile da tutti gli attori della filiera, incluso il consumatore.
Infine, per valutare più rapidamente la stabilità dei nuovi prodotti, UMARI implementerà un software di predizione della loro shelf life.
Il consorzio
UMARI è composto da quattro aziende calabresi:
- GEOLAB, il coordinatore
- MACROFARM, spin-off dell’Università della Calabria
- ArtéMat
- CGF Food/Migliarese
Con la consulenza di:
Il ruolo di Airi
Airi offre analisi di contesto su tecnologie, attori e mercato; contribuisce alla definizione di strategie di innovazione e industriali; si occupa infine di comunicazione, disseminazione e trasferimento dei risultati.
English version
UMARI – Using waste Matrices from Agrifood to Recycle them into functional Ingredients
Agriculture and the agrifood industry produce every year tonnes of waste and by-products (such as peels, stalks, leaves, processing water, etc.), which still have potential for use.
Turning these wastes into raw materials is the goal of the UMARI project – Using waste Matrixes from Agrifood to Recycle them into functional Ingredients, funded by the NODES (North-West Digital And Sustainable) innovation ecosystem and running from March 2024 to May 2025.
Towards sustainable agriculture
UMARI aims to extract and valorise phytocomplexes from plant waste materials, obtaining new products. The project aims to be a virtuous example of industrial symbiosis and circular economy. The collection of wastes, the extraction of phytocomplexes, and their transformation into the finished product will take place within 100 km, entirely in the Calabria region.
The extracted phytocomplexes are rich in metabolites with antioxidant and antimicrobial properties, and will therefore provide a basis for new organic products in the nutraceutical, cosmetic and agricultural sectors, with benefits for human and plant health.
Moreover, the project will develop an UMARI value chain management software, based on the blockchain technology. This will enable to securely and transparently trace all information regarding the product and the production chain, offering a digital passport that can be accessible by all the partners and stakeholders along the value chain, including the final consumer.
Finally, to ensure a quick and effective assessment of the stability of new products, UMARI will implement a software to predict their shelf life.
The consortium
UMARI is composed of four Calabrian companies:
- GEOLAB, the coordinator
- MACROFARM, a spin-off of Calabria University
With advice from:
Airi ‘s role
Airi offers context analyses on technologies, players, and the market; it contributes to the definition of innovation and industrial strategies; finally, it deals with communication, dissemination and transfer of results.
Discover more in UMARI’s informative flyer
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