Il progetto RinnovareNano: valutazione della sicurezza ed adeguamento normativo, a supporto dello sviluppo industriale, e realizzazione di una piattaforma informativa sulle nanotecnologie finalizzato all’accesso ed alla diffusione delle conoscenze, iniziato a novembre 2015, è coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) e finanziato dalla Regione Lazio per 24 mesi.
L’obiettivo è di creare una sinergia tra il sistema delle imprese e della ricerca e accrescere le conoscenze riguardo allo sviluppo responsabile delle nanotecnologie.
Le caratteristiche e le proprietà dei nanomateriali offrono enormi potenzialità a livello scientifico e tecnologico e sono considerate fondamentali per lo sviluppo industriale europeo nel breve-medio termine. Le imprese regionali possono trarre grandi benefici e aumentare la competitività attraverso l’utilizzo delle nanotecnologie. La produzione e l’utilizzo dei nanomateriali sono strettamente collegati all’analisi della loro sicurezza ed a una corretta valutazione del rischio per l’uomo e per l’ambiente.
RinnovareNano prevede la realizzazione di una piattaforma informativa dedicata alla ricerca e innovazione nelle nanotecnologie, focalizzata sui settori applicativi di maggiore interesse per la Regione Lazio: chimico, chimico-farmaceutico, biomedicale, cosmetico, alimentare.
La piattaforma ha l’obiettivo di agire da guida normativa e tecnico scientifica e da stimolo per la collaborazione tra ISS e sistema imprenditoriale, offrendo immediato accesso allo stato dell’arte delle conoscenze su:
• Requisiti normativi, ambiti ed aspetti normativi in evoluzione
• Protocolli e metodologie per la valutazione della sicurezza
• Attività di ricerca a livello nazionale ed internazionale
• Conoscenze e competenze di ricerca, disponibili presso ISS e mediante la rete internazionale collegata ad ISS.
• Opportunità offerte dalle nanotecnologie per la salute pubblica (prevenzione, cura, benessere)
Il progetto prevede attività sperimentali dedicate alla valutazione della sicurezza di alcuni nanomateriali selezionati in base alla rilevanza nei settori applicativi considerati dal progetto.
Verranno svolte, mediante sperimentazione in vitro/in vivo, sia attività di caratterizzazione chimico- fisica, strutturale, ultrastrutturale e biomeccanica che di valutazione della potenziale pericolosità.
Il progetto prevede diverse opportunità di scambio e confronto all’interno della comunità della ricerca pubblica e con le realtà industriali sia regionali che nazionali.
Airi contribuisce alle attività di networking e dialogo con l’industria, al trasferimento risultati ed alla disseminazione delle iniziative del progetto.