Si è svolto ieri il webinar organizzato da Airi sul tema: Ricerca, tecnologie e applicazioni per le neuroscienze, la neurofarmacologia e la realtà virtuale.
L’evento è stato promosso in occasione dell’ingresso dell’Istituto di Neuroscienze Fondazione Cavalieri Ottolenghi nel gruppo dei soci Airi. Il tema delle neuroscienze è una delle tematiche di rilievo nel contesto dei partenariati nazionali legati al PNRR.
Con questo tipo di webinar si implementa all’ interno di Airi l’ attività di networking tra i soci per creare un ecosistema della ricerca che spazia e consolida collaborazioni dalla ricerca di base alla ricerca industriale.
La Mission della Fondazione Cavalieri Ottolenghi (NICO)
La Fondazione Cavalieri Ottolenghi (NICO) nasce a Torino nel 2010 e da allora ha fortemente sviluppato la sua attività in termini di capitale umano, oggi conta 60 ricercatori in gran parte giovani e per il 70 per cento donne, laboratori, collaborazioni internazionali, partecipazioni a progetti di ricerca, pubblicazioni -circa 70 all’anno – e attualmente è anche parte attiva dei progetti PNRR per i partenariati Pubblici/Privati (PP Neuroscienze).
La Fondazione focalizza la sua attività sulle neuroscienze e le neurotecnologie che rappresentano un ambito di ricerca sempre più avanzato con ricadute applicative di grande rilevo per la cura ed il benessere della persona e per molteplici settori industriali. Numerose sono le opportunità di cooperazione e contaminazione con altri ambiti di ricerca sia fondamentale che industriale.
Intravides e S&P Brain
Il webinar ha rappresentato l’occasione per conoscere più da vicino realtà come Intravides, la startup nata da uno spin-off della Fondazione che sviluppa e offre servizi legati a soluzioni innovative di realtà aumentata, per un utilizzo sofisticato e, al contempo, immediatamente fruibile di immagini mediche all’interno della sala operatoria. La tecnologia permette inoltre di svolgere attività di formazione in diretta dalla sala operatoria, mediante il coinvolgimento di chirurghi esterni o la partecipazione a distanza di giovani chirurghi da formare. Nata appunto all’ interno di Nico la start-up ha potuto collaborare con la Scuola di Neurochirurgia dell’Università di Torino e testare sul campo la sua attività.
Altra realtà sviluppata all’ interno di Nico – nata da uno spin off del 2013 – è S&P Brain che offre studi preclinici di farmaci testati su piccoli animali e servizi ai colleghi ricercatori, ad altri spin-off, a aziende biotech, ecc. come facility e strumentazioni per studi pilota e Proof of Concept per farmaci. I servizi permettono a soggetti che, ad esempio, hanno identificato con studi in vitro molecole di testarle in vivo con modelli più complessi.
La Fondazione Nico consente dunque di potenziare in un’ottica collaborativa e di open innovation la ricerca di base e trasformarla in applicazioni, fino a giungere all’ utilizzo di tecnologie sempre più avanzate ed affidabili: ICT, Robotica, realtà aumentata, digital twins dei pazienti, digital twins cellulari, senza dimenticare gli studi farmacologici compreso il drug repository. Sono tecnologie all’avanguardia che impattano sul benessere sociale e fisico ad ampio spettro: si combattono malattie degenerative sempre più diffuse con l’invecchiamento della popolazione, ma anche malattie meno conosciute come la SMA nei bambini che ha origini genetiche, si arriverà a protesi che permetteranno una migliore vita a pazienti lesi grazie a connessioni cerebrali centrali che, ad esempio, consentiranno il controllo degli arti.
L’attività di networking di Airi
Il webinar ha visto la partecipazione dei soci e del network AIRI confermando la validità del format adottato quale strumento di relazione, network e disseminazione.
L’Associazione è aperta a richieste provenienti dai soci attuali e potenziali che vogliano contribuire a rafforzare l’ecosistema della ricerca italiana, anche in un’ottica internazionale.
Per approfondire leggi: Webinar Airi: Ricerca, tecnologie e applicazioni per le neuroscienze, la neurofarmacologia e la realtà virtuale