Il 13 giugno 2018 si è tenuto a Pisa l’incontro “Nanotecnologie, comunicazione e certificazione di prodotto: casi studio nella cosmetica e nei dispositivi medici il progetto Nanocub”, organizzato da Airi e i Laboratori Archa nell’ambito del progetto H2020 Prisma (piloting RRI in Industry).
Durante l’evento sono stati affrontate le seguenti tematiche:
- Le implicazioni e gli impatti etico, sociali e legali derivanti dall’uso dei nanomateriali nell’ambito della cosmetica e dei dispositivi medici.
- I percorsi e i modelli ottimali per un uso sicuro e consapevole dei nanomateriali.
- Le esigenze degli utilizzatori finali e più in generale di tutti gli stakeholder coinvolti.
- I modelli pratici per la gestione di qualità, conformità e certificazione.
- Comunicazione efficace dell’uso dei nanomateriali.
Il progetto Nanocube (fondi della regione Toscana – bando POR FESR 2014 – 2020) è dedicato allo sviluppo di tecnologie innovative per la realizzazione di nanocapsule e nano-sistemi a rilascio controllato di sostanze funzionali per applicazioni cosmetiche e biomediche, con particolare riferimento all’ambito dermatologico. La ricerca è orientata verso l’utilizzo di materiali di origine naturale, incluse le nanocapsule, e di processi produttivi privi di solventi sintetici.
Durante l’incontro, attraverso presentazioni e tavoli di discussione, rappresentanti dell’industria, grande, distribuzione, ricerca, medici, esperti di aspetti etici e legali e di certificazione in ambito medico e cosmetico, si sono confrontati sui seguenti quesiti:
- Quali sono gli aspetti critici e le priorità da affrontare dal punto di vista dei possibili impatti etici, legali e sociali di un progetto come NanoCube, nel breve, medio e lungo periodo?
- Quali metodi usare per affrontare gli impatti etici e sociali del progetto NanoCube, per favorire il contributo da parte degli attori sociali al processo di innovazione, per anticipare e prevenire i potenziali rischi, per garantire una corretta informazione al consumatore finale?
Dalla discussione è emersa la necessità di legare l’uso delle applicazioni cosmetiche e biomediche ad un approccio responsabile, capace di intercettare preventivamente i più rilevanti aspetti etico-sociali, mediante un dialogo continuo e una comunicazione chiara ed efficace sia con i tutti i stakeholder coinvolti sia con il pubblico in generale.
Si conferma pertanto la necessità di perseguire un approccio strategico alla Ricerca e Innovazione Responsabile, mediante l’integrazione di valori e azioni specifiche sin dalle prime fasi di sviluppo di un processo di ricerca e innovazione.
A tal fine durante il workshop è stata preparata la PRISMA RRI roadmap, che definisce una “RRI vision” per lo sviluppo dei prodotti NanoCube, ed una serie di azioni specifiche per affrontare gli impatti etici, sociali e legali del progetto lungo tutta la catena del prodotto, fino alla messa sul mercato.
La roadmap sarà pubblicata prossimamente sul sito del progetto Prisma