La Conferenza – 22, 23 aprile 2021
La Commissione Europea ha lanciato, con una conferenza tenutasi il 22 e 23 aprile scorso, il Nuovo Bauhaus europeo: un’iniziativa per permettere di discutere, attraverso workshop, presentazioni e dibattiti, su come rendere i luoghi in cui viviamo più sostenibili e inclusivi, declinando fattivamente i principi del Green Deal europeo. È stata evidenziata la necessità di cambiare radicalmente il settore delle costruzioni, responsabile del 40% delle emissioni di CO2 e di consumo energetico e di ripensare nel loro complesso i contesti urbani e la loro pianificazione.
Con questa iniziativa la Commissione ha deciso di coinvolgere, in un dialogo aperto, cittadini, esperti, imprese e istituzioni per progettare insieme una nuova idea di spazio più sostenibile, accessibile e inclusivo, mettendo a sistema le conoscenze del mondo della scienza e tecnologia con quelle dell’arte e della cultura. Mediante questo approccio partecipativo, sarà possibile trovare delle soluzioni innovative a problemi sociali complessi e al contempo permetterà di affrontare la sfida verde e digitale, migliorando la qualità della vita di tutti i cittadini.
La Commissione finanzierà le idee e i prodotti innovativi tramite programmi coordinati inclusi nel quadro finanziario pluriennale.
“Premi New European Bauhaus”.
Durante la conferenza è stato annunciato anche il lancio della competizione “Premi New European Bauhaus”.
I premi saranno assegnati a quei progetti o a quelle buone pratiche che si dimostreranno capaci di illustrare chiaramente i valori di sostenibilità, qualità dell’esperienza e inclusione, che sono i pilastri fondamentali dell’iniziativa. I premi infatti saranno attribuiti a idee e concetti suddivisi in 10 categorie: da “prodotti e stile di vita”, a “luoghi reinventati per incontrarsi e condividere”. I progetti dunque devono combinare efficacemente le tre dimensioni della sostenibilità e dell’economia circolare, della bellezza, dell’inclusione e dell’accessibilità.
Per ognuna delle dieci categorie ci sarà anche uno specifico filone “New European Bauhaus Rising Stars”, aperto agli under 30 al fine di supportare e incoraggiare le giovani generazioni.
Entro il 31 maggio 2021, possono presentare domanda sia i cittadini dell’UE sia quelli di paesi terzi, a condizione però che le loro idee e progetti siano effettivamente sviluppati o situati fisicamente nel territorio dell’UE.
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Le attività di Airi
Questa iniziativa interessa da vicino anche le attività di Airi, che nel progetto Europeo SocKETs (Societal Engagement with Key Enabling Technologies) è responsabile della realizzazione di un caso studio italiano incentrato sull’identificazione e l’uso delle innovazioni basate su tecnologie abilitanti che potranno sostenere la transizione del settore dell’edilizia e delle costruzioni verso l’economia circolare.
Il compito di Airi è quello di sviluppare delle iniziative di co-creazione che includano tutti gli attori interessati per indirizzare insieme l’innovazione verso quelle che sono le sfide sociali e le attese dei cittadini connesse agli spazi in cui viviamo.
