Il modello didattico Domosens: un approccio innovativo alla formazione dei ragazzi

Il modello didattico Domosens: un approccio innovativo alla formazione dei ragazzi Il modello didattico DomoSens Scuola-Lavoro sviluppato da Fondazione Bruno Kessler (FBK) mette in sinergia le competenze di giovani studenti provenienti da diversi indirizzi di istituti di istruzione secondaria per la realizzazione di un progetto di ricerca e sviluppo.

Gli studenti, con il supporto dei rispettivi docenti, sperimentano così situazioni tipiche dell’attuale mondo del lavoro, che richiede una molteplicità di competenze, non solo tecniche. Il modello consente infatti di stimolare un apprendimento attivo che avvicini i ragazzi alle professioni del futuro.

Il progetto TernAria

Con il progetto TernAria, il modello didattico è stato applicato per la prima volta al di fuori del territorio trentino. Infatti il progetto, della durata di un anno, coinvolge oltre 150 studenti di 7 scuole superiori di Terni.

Si tratta di un progetto di ricerca e sviluppo promosso dalla FBK, in collaborazione con l’Agenzia Regionale Protezione Ambiente dell’Umbria (ARPA Umbria), l’Associazione Italiana per la Ricerca Industriale (AIRI) e con il patrocinio del Comune di Terni è stato finanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni con il bando di Ricerca scientifica per lo Sviluppo sostenibile per il territorio.

Le classi delle scuole coinvolte si stanno progressivamente trasformando in reparti di un’azienda, il cui obiettivo finale sarà sviluppare un sistema per il monitoraggio continuo e diffuso della qualità dell’aria nella Conca Ternana.

Le azioni da compiere per raggiungere l’obiettivo prevedono ad esempio: lo sviluppo della pasta sensibile ai gas da monitorare (NOx, O3 e CO); l’integrazione del sensore su una scheda da realizzare; la gestione dei segnali che la scheda, tramite IoT, trasmetterà ad un centro di controllo da cui si potrà svolgere un’analisi dati; la realizzazione di un logo e dell’identità visiva del prodotto, nonché elementi per la comunicazione verso l’esterno (un totem da istallare in una piazza della città); un’analisi tecnologica e di mercato e un business plan; degli approfondimenti su inquinamento e cambiamenti climatici che consentiranno di raccontare l’esperienza ed il prodotto alla società con l’ottica delle sfide a cui l’innovazione vuole rispondere.

Gli studenti coinvolti in questo progetto non soltanto stanno acquisendo nuove nozioni nel proprio ambito di competenza grazie alla presenza di esperti a loro disposizione tramite specifici seminari, ma stanno progressivamente acquisendo un metodo di lavoro applicabile a un progetto di ricerca e sviluppo.

Il ruolo di Airi

La presenza di Airi, nell’ambito del progetto TernAria, oltre a trasferire ai ragazzi un’esperienza diretta sulla gestione di progetti di ricerca e innovazione, mira a far emergere l’importanza della collaborazione del processo d’innovazione e ad avvicinare i giovani alle buone pratiche per la Ricerca e Innovazione in ambito industriale.

Leggi anche: TernAria–Finanziato dalla Fondazione Carit progetto proposto da FBK di Trento, Arpa Umbria e Airi

Per approfondire: TERNARIA (A.S. 2021/2022)

 

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