Come la ricerca industriale può valorizzare le eccellenze nella ricerca pubblica nazionale?
Per riflettere su questa domanda è stato attivato a giugno 2018 un Gruppo di lavoro Airi che ha l’obiettivo di evidenziare le migliori prassi di cooperazione tra ricerca industriale e pubblica che siano in grado di garantire la qualità nella cooperazione tra innovazione e conoscenza e di elaborare proposte di sostegno a nuovi modelli di cooperazione pubblico-privato nella R&S che siano caratterizzati da concetti chiave quali open science e open innovation.
Composto da Soci Airi pubblici e privati, (CNR, ENEA, INSTM, Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna, Scuola Normale Superiore di Pisa, Eni, Brembo, Bracco, Enel, Heidelberg, Ernst & Young, Ayming, Eidon Lab, Technetic, Farmindustria e UnionCamere) il gruppo di studio si è dato alcune linee di approfondimento:
- focus sullo sviluppo di prodotto con particolare riferimento alla gestione della proprietà intellettuale;
- valutazione di iniziative importanti di cooperazione nella ricerca a livello nazionale a partire dal modello Airi di cooperazione nelle “Tecnologie prioritarie per l’industria”;
- identificazione di meccanismi di stimolo per lo sviluppo del trasferimento tecnologico anche con l’utilizzo di reti digitali;
- elaborazione di standard e linee guida volontarie.