Competenze STEM, multidisciplinarietà e inclusione nella ricerca
Come attrarre e formare giovani scienziati e tecnologi, occupandoli nelle aree strategiche più sfidanti della conoscenza?
Come guadagnare, nel mondo post-pandemico, la fiducia dei giovani talenti per rispondere alle esigenze di un mondo del lavoro ad alta formazione e in rapida evoluzione?
L’importanza delle materie STEM nel mondo di oggi
La formazione in ambito “STEM” – Science, Technology, Engineering e Mathematics – è un tema divenuto cruciale sia a livello nazionale che internazionale. Il mercato del lavoro è in costante evoluzione in seguito alle recenti tendenze demografiche e alla rivoluzione digitale e tecnologica in atto.
Nel corso degli ultimi decenni, infatti, i modelli di business, le modalità di comunicazione, l’analisi e la gestione delle conoscenze e competenze sono completamente mutati. Anche gli strumenti professionali utilizzati quotidianamente e l’ambiente di lavoro nel suo complesso sono cambiati in modo radicale e veloce, anche in seguito alla pandemia da Covid-19.
La spinta a questo cambiamento è prodotta certamente dall’innovazione scientifica e tecnologica. Pertanto, è divenuta sempre maggiore da parte delle imprese la domanda di risorse con un background in ambito scientifico-tecnologico. Tuttavia, spesso tale incremento di domanda non è corrisposto da un aumento dell’offerta, determinando una carenza di profili e soprattutto di risorse femminili.
Vi sono poi altri aspetti legati all’organizzazione della ricerca. L’esperienza mostra che team di ricerca caratterizzati da diversità e inclusione, dal punto di vista tecnico- scientifico, culturale e di provenienza sono spesso più efficaci e motivanti.
Come rispondere alle esigenze di un mondo del lavoro in rapida evoluzione e sempre più digitale e competitivo?
Da un lato è importante accrescere la qualità dei processi educativi e le competenze dei giovani, a partire dalla generazione Z, ossia la generazione dei nati tra il 1997 e il 2012, che sta per muovere i primi passi nel mondo del lavoro. Dall’altro è fondamentale valorizzare l’impegno formativo delle aziende e promuovere una cultura diffusa della formazione nelle STEM.
Bisogna coinvolgere le imprese come nuovi interlocutori del mondo della formazione per contribuire alla definizione di corsi di studio capaci di rispondere alle esigenze di occupabilità dei giovani, anche perché le imprese hanno da tempo sviluppato la consapevolezza che la mancanza di personale con un’adeguata formazione scientifica rappresenta un ostacolo concreto alla produttività e alla crescita.
Webinar Airi: 12 maggio 2022
Il tema delle competenze STEM è al centro delle iniziative di Airi con le attività del Gruppo di Lavoro Education, giovani, ricerca e industria e con le Borse di Studio Renato Ugo, che proseguiranno anche quest’anno con la seconda edizione.
Per supportare al meglio queste iniziative, Airi organizza sul tema una prima occasione di confronto fra i Soci, durante la quale saranno evidenziate le esperienze ed esigenze di alcuni associati.
In particolare, gli obiettivi del webinar sono:
- Presentare e discutere i risultati delle iniziative Airi sul tema: il lancio delle Borse di Studio Renato Ugo 2022; il database per i Soci Airi con i curricula dei giovani laureati in materie STEM; l’indagine per conoscere le aspettative lavorative e le eventuali difficoltà professionali di un giovane laureato o laureando nelle materie STEM e le attività del Gdl Education, giovani, ricerca e industria, che elabora iniziative per promuovere lo sviluppo delle risorse umane e le competenze da dedicare alla ricerca in campo industriale.
- Condividere le esperienze di alcuni soci Airi
- Avviare un confronto e discussione tra aziende e tra funzioni aziendali (manager della R&S, risorse umane, qualità e sostenibilità).
Agenda
INTRODUZIONE: le attività di Airi sulle competenze STEM
- Sara Morisani, Direttore di Airi
- Lucio Pinto, Vicepresidente di Airi
ESPERIENZE DEI SOCI (11.30-12.30)
- Stefania Papa – Partner i People & Purpose Leader – Deloitte
- Esperienze ed esigenze delle Human Resources per la ricerca e formazione di talenti STEM – Valeria Riva, Italy Human Resources – Talent Sourcing & Campus Management, STMicroelectronics
- Competenze, diversità e inclusione per la ricerca di eccellenza – Fabrizia Turchi, Amministratore Delegato, Archa SrL
- Esperienze di FBK nella realizzazione del Gender Equality Plan – Manuela Bacca, Human Resources Specialist, Fondazione Bruno Kessler
- Mind the STEM Gap – Gaela Bernini, Segretario generale, Fondazione Bracco
- Linee guida UNI sul sistema di gestione per la parità di genere – Elena Mocchio, Responsabile Innovazione e Sviluppo, UNI Ente Italiano di Normazione
DISCUSSIONE (12.30-13.15)
Partecipazione: Il webinar è riservato ai Soci Airi
Leggi anche: STEM e gender, il doppio gap da cui l’Italia sta cercando di risalire
Per approfondire sulle attività di Airi:
A breve sarà reso pubblico il bando relativo alla seconda edizione delle Borse di Studio “Renato Ugo”
Questionario Airi per i giovani ricercatori STEM – Condivi con Airi le tue esigenze professionali
Per innovare servono più talenti – Editoriale sul Corriere della Sera del Presidente Airi Andrea Bairati