Airi ha elaborato alcune raccomandazioni sulla proposta di documentazione legislativa europea e ha identificato alcuni temi condivisi:
- Mantenere a 100 miliardi e tentare di rafforzare a 120 il budget complessivo del Programma Quadro, in particolare nel secondo pillar tentare di aumentare il budget per alcuni cluster 2 di interesse nazionale;
- Rafforzare l’enfasi sul ruolo delle Key Enabling Technologies (KETs), anche nuove, che vede il Paese impegnato in programmi di ricerca tecnologica ai quali garantire continuità;
- Far comprendere l’approccio della Responsible Research and Innovation (RRI) come canale di public engagement attraverso organizzazioni di rappresentanza degli interessi dei cittadini;
- Rafforzare il programma dedicato alle Piccole e Medie Imprese nel complesso, particolarmente nel settore manifatturiero;
- Continuare a semplificare e mantenere l’approccio delle regole di partecipazione, e sostenere laddove possibile il concetto di “value chain” nel processo di valutazione delle proposte che potrebbe incentivare le partecipazione di nuovi soggetti, specie PMI. Incentivare la presenza di valutatori provenienti dal mondo industriale e un maggiore equilibrio tra Paesi Membri di origine.