Il processo di valutazione intermedia di Horizon 2020, ufficialmente chiuso dalla comunicazione della Commissione dell’11 gennaio 2018, ha aperto il percorso di dibattito sulla strutturazione del prossimo programma quadro UE per la ricerca e innovazione.
In seno ad esso sono state elaborate da novembre a gennaio 2018 le raccomandazioni conclusive dell’High Level Group of Innovators sulla creazione dello European Innovation Council e a marzo il report Mission-Oriented Research & Innovation in the European Union – A problem-solving approach to fuel innovation-led growth, a cura di Mariana Mazzucato.
La Mazzuccato, economista e docente della University College London, è anche autrice de “Lo Stato Innovatore”, una riflessione che ha mosso un dibattito acceso sul ruolo moderno dello stato (e delle imprese) in un contesto produttivo altamente competitivo e veloce.
Il report formula alcuni ragionamenti sul concetto di “mission oriented”, all’interno dei nuovi possibili pilastri del prossimo programma quadro: Open Science, Global Challenges, Open Innovation.
Per “mission oriented research and innovation” si intende un insieme di “meta-progetti” – caratterizzati da obiettivi concreti, misurabili e ad alto valore comunicativo per la cittadinanza – che concretizzino nel medio periodo (2030) il significato delle Grand Challenges, quelle sfide europee che da tempo caratterizzano la visione strategica della ricerca e che sempre di più vanno incontro a obiettivi di sostenibilità, sociale e ambientale.
Per approfondire: Airi working paper regarding EU Research and Innovation Missions
