La Commissione Europea ha identificato tre scenari sulla dotazione finanziaria del prossimo bilancio UE in cui si situa il programma quadro per la ricerca e innovazione.
A new, modern Multiannual Financial Framework for a European Union that delivers efficiently on its priorities post-2020: identifica queste possibilità per il prossimo programma quadro:
• Mantenere invariata o diminuire le risorse (80 miliardi di euro circa) – finanziamenti ritenuti non sufficienti che avrebbero peraltro effetti negativi sugli investimenti privati e nazionali.
• Incrementare il budget del 50% (120 miliardi di euro) – il budget contribuirebbe alla creazione di 420 mila posti di lavoro entro il 2040 e ad un aumento del Pil dello 0.33%.
• Raddoppiare la dotazione finanziaria (160 miliardi di euro) – la dotazione contribuirebbe alla creazione di 650mila posti di lavoro entro il 2040 e un ad aumento del Pil dello 0,46%.
Attualmente il bilancio UE 2014-2020 (1.087 miliardi di euro) rappresenta circa l’1 % del reddito nazionale lordo della UE e il 2 % della spesa pubblica totale ed è già in corso un’opera di revisione e razionalizzazione a causa delle emergenti sfide sociali.
Sono stati già individuati alcuni principi di riforma che andranno a toccare la formulazione del bilancio comunitario, nel quale si innesta il 9 programma quadro per la ricerca e innovazione, tra i quali:
- Valore aggiunto dell’UE: i finanziamenti dovrebbero essere concentrati nei settori con valore aggiunto più elevato, tra i quali: 1) infrastrutture transnazionali, (es. interconnettori per l’energia, reti digitali, infrastrutture per la ricerca); 2) investimenti effettuati nel quadro della politica di coesione in una regione o in uno Stato membro; 3) la concorrenza aperta a livello UE per finanziare la scienza e l’innovazione; 4) progetti importanti e tecnologie abilitanti fondamentali, come Galileo, Copernicus, ITER, HPC;
- Rendicontabilità e controllo di gestione.
- Flessibilità e struttura pluriennale.
- Regole semplificate: sia le regole di attuazione che il possibile passaggio a un corpus unico di norme.
Il peso della ricerca e innovazione sul bilancio complessivo UE, dipenderà quindi da molti fattori in corso di riflessione in ambito comunitario. Assieme a Horizon 2020, inoltre, vi sono altri importanti fondi di interesse per la R&S che possono essere ricondotti ai principi della riforma di bilancio, così riassunti:
- FEIS: Fondo europeo per gli investimenti strategici (Piano Juncker, 315 miliardi con proposta di estensione a 500) e FEI: Fondo europeo per gli investimenti (collegato a Fondo di garanzia italiano nell’ambito del programma COSME, 2,3 miliardi);
- FSIE: Fondi strutturali e di investimento europei tramite la politica di coesione, 480 miliardi;
- Programma Horizon 2020: circa 75 miliardi di euro per il programma di ricerca e innovazione;
- Fondi BEI: Banca europea per gli investimenti;
- Fondo europeo della difesa.
Per approfondire: Airi position paper regarding EU funds in the area of research & innovation